Le password oggi sono davvero sicure come si crede? Il rischio di cyber attacchi è in costante aumento e buona parte di questi è reso possibile dalla mancanza di attenzione nella gestione della sicurezza da parte degli utenti.
Conteggiare l’impatto economico per un azienda che subisce un attacco alla sicurezza aziendale non è semplice e ad essere minacciate non ci sono soltanto le grandi aziende ma anche le PMI.
Le password che ogni utente deve ricordarsi tendono ad aumentare con il risultato che diventa prassi comune utilizzare le stesse su più siti oppure appuntarle su post-it o files, spesso vengono condivise in famiglia e con amici. Inoltre alcuni utenti utilizzano indistintamente il proprio device sia in ambito lavorativo sia per scopi personali, con il rischio di compromettere la sicurezza aziendale attraverso account personali.
Esistono molte applicazioni e siti web che utilizzano come login una mail, il che porta a ridurre il fattore di autenticazione da due informazioni ad una sola e molti non impongono un cambio di password a scadenze prestabilite.
Le password si rivelano quindi sempre meno sicure e più facili da recuperare. ATF attraverso la soluzione PalmSecure di Fujitsu viene in aiuto delle aziende e degli utenti fornendo uno strumento che autentica le persone e non le password.
La tecnologia utilizza una scansione ad infrarossi del reticolo venoso del palmo della mano che è di fatto assolutamente unica e non replicabile. La soluzione è in grado di lavorare assieme a strumenti più classici come token o pin e rende invisibili le password. Attraverso il software Workplace Protect è possibile inoltre proteggere in un contenitore criptato le nostre credenziali e criptare anche memorie esterne o parti di disco. Il livello di riconoscimento è molto più evoluto e molto più preciso di altri sistemi biometrici come il riconoscimento del volto o la scansione dell’iride. L’autenticazione con il sistema PalmSecure di Fujitsu combina semplicità d’uso ed efficacia nella protezione di dati e accessi.