La microsoft salta un passaggio e da Windows 8 va direttamente alla versione 10 quasi a mostrare che il nuovo sistema operativo sarà uno stacco netto rispetto a quello passato. Dal punto di vista dell’interfaccia sarà presente una fusione tra vecchio e nuovo mantenendo familiarità agli utenti di Windows 7 con un pulsante di avvio in basso a sinistra che aprirà un menu diviso tra lo stile del sistema Windows 7 con le applicazioni e le piastrelle di Windows 8 che consentono di aprire l’interfaccia Metro. Microsoft ha ufficialmente tolto i veli a Threshold, ovvero Windows 10, per presentare in anteprima la miglior versione possibile di Windows.
Le novità di Windows 10, con focus specifico sul settore enterprise, confermano molte delle indiscrezioni emerse nel recente passato con il ritorno in grande stile del menu Start e la scomparsa della schermata Start a tutto schermo, la possibilità di far girare le app metro/modern in finestra, una funzionalità Snap migliorata per l’uso contemporaneo e il ridimensionamento facilitato di più app, un numero multiplo di desktop ciascuno con il proprio mix di software, app e file caricati o in esecuzione. Altre novità di spessore sono il nuovo pulsante Task View, presente sulla Task Bar e utile per visualizzare tutti i file, le “app” e le applicazioni x86 attualmente caricate in memoria, la capacità della nuova architettura di girare su un gran numero di dispositivi tra Desktop e mobile.
Caratteristica interessante è la funzionalità Continuum che gestirà l’adattamento fluido dell’interfaccia di sistema in relazione all’hardware e alle periferiche di ingresso connesse al dispositivo. Staccando la tastiera da un tablet “Continuum” trasformerà il menu Start in una finestra a pieno schermo con le applicazioni in basso. Collegando mouse e tastiera invece riadatterà la GUI al tradizionale ambiente Desktop.
L’uscita sul mercato della versione definitiva di Windows 10 è prevista per la metà del 2015 e si è ottimisti sul fatto che sarà un piacevole sistema alla portata di tutti, dai consumatori mainstram alle aziende.
I dati sono confortanti per Microsoft visto che al momento nessuno dei sistemi operativi rappresentano una vera minaccia considerato che Windows è presente sul 91% dei desktop nel mondo.